2012-13
Ogni mese ci proponiamo di incontrarci per discutere di un libro letto.
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Prossimi appuntamenti :
Giovedì
15 novembre ore 19.30:
Massimo Gramellini
Fai bei sogni
Susanna Tamaro
Per sempre
Giovedì 21 marzo
ore 19.30:
Giovedì 16 maggio ore 19.30:
Sebastiano Nata, Il valore dei giorni, Feltrinelli, 2010
Tutto passa e ... lascia un segno |
Adams
La collina dei conigli
La collina dei conigli
Afanasiev
Racconti popolari russi
Racconti popolari russi
Alain-Fournier
Il grande Meaulnes
Il grande Meaulnes
Andric
Il ponte sulla Drina
Il ponte sulla Drina
Abulafia
Federico II
Federico II
Arnim (von) Elizabeth
Un incantevole aprile
Un incantevole aprile
Vera
Amore
Elisabetta e il suo giardino germanico
Amore
Elisabetta e il suo giardino germanico
Austin Jane
Orgoglio e pregiudizio
Orgoglio e pregiudizio
Persuasione
Ragione e sentimento
Emma
Lady Susan
Mansfield Park
L’abbazia di Northanger
Babel Isaak
L’armata a cavallo
Bedeschi Giulio
Centomila gavette di ghiaccio
Centomila gavette di ghiaccio
Il peso dello zaino
La rivolta di Abele
Blixen Karen
La mia Africa
La mia Africa
Ombre nell’erba
Boulle Pierre
Il ponte sul fiume Kwai
Il ponte sul fiume Kwai
Le orecchie della giungla
Bradbury Ray
Fahrenheit 451
Fahrenheit 451
Le mele dorate
L’albero delle streghe
Cronache marziane
Racconti del futuro
Dandelion Wine
Bronte Charlotte
Jane Eyre
Jane Eyre
Bronte Emily
Cime tempestose
Cime tempestose
Buck Pearl S.
Stirpe di drago
Stirpe di drago
Vento dell’est, vento dell’ovest
Tutti sotto il cielo
Buzzati Dino
Il segreto del bosco vecchio
Il segreto del bosco vecchio
Il deserto dei tartari
La famosa invasione degli orsi in Sicilia
Barnabò delle montagne
L’uccisione del drago
Il colombre
Siamo spiacenti di….
I sette messaggeri
Paura alla Scala
Bonaviri Giuseppe
Novelle saracene
Novelle saracene
Dolcissimo
L’enorme tempo
L’enorme tempo
Bellow Saul
Gerusalemme andata e ritorno
Gerusalemme andata e ritorno
Bulgakov Michail
La guardia bianca
La guardia bianca
Morfina
Rokovye Jaica
Burroughs Edgard Rice
Tarzan
Pirati di Venere
Una principessa di Marte
Tarzan
Pirati di Venere
Una principessa di Marte
Perduti a Venere
Bernanos
Diario di un curato di campagna
Diario di un curato di campagna
Sotto il sole di Satana
Calvino Italo
Fiabe italiane
Fiabe italiane
Le città invisibili
Marcovaldo
Prima che tu dica pronto
Il principe granchio
La strada di S. Giovanni
(saggi) Perché leggere i classici
I libri degli altri
La Russia dimenticata
Capuana Luigi
Il raccontafiabe
Cechov Anton
La steppa
Caccia tragica
Il consigliere segreto
Il marito
L’uomo irascibile
La maschera
Le tre sorelle
Teste in fermento
Una scommessa
Il giardino dei ciliegi
Cronin A.J
La cittadella
Avventure dei due mondi
Caleidoscopio
La strada del dott. Shannon
La neve incantata
Sorelle
Le chiavi del regno
Una strana ragazza
Vegliando nella notte
La valigetta del dottore
Anni verdi
......un po' di narrativa......
RICCARELLI Ugo, Il dolore perfetto, Mondadori, Milano 2004
Si tratta di una saga familiare ambientata tra ottocento e novecento in Toscana. Si intrecciano i destini di due famiglie molto diverse tra loro; sullo sfondo la storia d’Italia del periodo Molto ben tratteggiati i personaggi, delicati e profondi i sentimenti narrati. Si sottolinea la bellezza del “familiare”. La scrittura è di buon livello e riesce a toccare le corde dell’affabulazione.Ha vinto il Premio Strega 2004.
TAMARO, Susanna, Rispondimi, Rizzoli, Milano 2001
Sono tre storie, tre drammi umani, narrati con grande capacità di immettere il lettore nella psicologia del protagonista. Qualche passaggio è volutamente crudo e realista per indurre il lettore a cercare un senso a tanta sofferenza. Nonostante l’orizzonte in cui si svolgono le loro vite sembri chiudersi, dominato da un destino cieco, si apre poi sul finire una prospettiva di riscatto e di salvezza. Può aiutare persone lontane dalla fede a cercare una risposta sul senso della vita nel rapporto con Dio.
TAMARO Susanna, Ascolta la mia voce, Rizzoli, Milano 2006
Quasi albero sradicato, la protagonista, una giovane dall’animo sensibile e profondo, avverte lo smarrimento e la inquietudine della non appartenenza, sente lo svuotamento interiore di chi ha avuto estirpate le radici: genitori e Dio. Allora si leva la sua invocazione: “Ascolta la mia voce”. Nella sua mente si affollano gli interrogativi, affiorano i perché dell’esistenza; quasi l’assale l’astio, la noia del vivere. Però vuole sapere: va alla ricerca del passato, delle sue origini familiari, e la sua ricerca a poco a poco si amplia dilatandosi dal particolare all’universale. Ora ricerca la Verità. E allora succede l’imprevisto: l’aridità che la faceva persino incapace di piangere, si scioglie in lacrime; l’apatia si trasforma in iniziativa; la tristezza si apre al sorriso. Riscopre il senso di umanità, nel quale è racchiusa la bellezza della vita.
NEMIROWSKJI Irene, Suite francese
L’opera è uscita postuma nel 2004 in Francia ed è stata un caso letterario per il successo riscontrato, tanto da meritare un premio. È senz’altro il capolavoro della scrittrice ebrea di origine ucraina, ma vissuta in Francia fino all’invasione nazista conclusasi per lei con la deportazione e morte nei campi di concentramento. I fatti narrati sono relativi proprio a quel periodo e mettono in risalto la passività dei francesi nell’opporsi ai tedeschi. Il romanzo diviso in due parti è un grande affresco dove si indaga l’animo umano in modo acuto e a tratti impietoso. Lo stile è impeccabile e molto coinvolgente.
NEMIROWSKJI Irene, Il ballo
Un’adolescente poco amata e mal sopportata dai genitori dediti solo ad arricchirsi ordisce un piano che metterà a nudo i loro veri sentimenti. La psicologia della ragazzina adolescente è tratteggiata in modo magistrale.
NEMIROWSKJI Irene, Come le mosche d’autunno
Una bambinaia dedita con affetto e grande generosità a crescere i figli di una famiglia russa benestante, li segue nella loro fuga in Francia e continua ad occuparsi di loro con fedeltà e saggezza, nonostante i tanti cambiamenti che sono nel frattempo occorsi e che la fanno soffrire.
NEMIROWSKJI Irene, Jezabel
Una donna innamorata della sua bellezza e inorridita di vederla sfiorire al punto da vedere nella figlia un’eterna bambina e da rifiutare di sposare perché non emerga la verità della sua età, l’unico uomo che riesce ad amarla. Una storia drammatica ricca di colpi di scena che in parte rievoca la vita dell’autrice, soprattutto nel suo rapporto con la madre.
NEMIROWSKJI Irene, I cani e i lupi
E’ descritto con abili pennellate il suo popolo ebraico con pregi e difetti. Protagonisti un uomo e una donna appartenenti a due ambienti sociali molto diversi, bambini nella terra di origine, si ritrovano dopo molti anni a Parigi e intessono una storia d’amore appassionata.
SILONE, Ignazio, Il seme sotto la neve
Il protagonista del romanzo, Pietro Spina, è un personaggio autobiografico, presente in quasi tutte le opere dello scrittore abruzzese; figlio di famiglia benestante, animato dall’ideale della giustizia sociale, vive in clandestinità e scopre il valore umano di persone di umile condizione. Si dà risalto al valore dell’amicizia, dell’amore, di una vita spesa per ideali nobili. Il livello di scrittura è alto e animato da una forte tensione morale.
SILONE, Ignazio, Uscita di sicurezza
Raccolta di testi narrativi o di saggistica in cui l’autore ripercorre la sua storia di avvicinamento al comunismo e di fuoriuscita dal partito, dopo esserne stato alla guida accanto a Togliatti; è molto interessante per capire gli slanci e le contraddizioni di un’epoca. L’autore si dimostra anche in quest’opera amante appassionato della verità sull’uomo al di là di qualsiasi compromesso o ideologia. (Il testo è difficile da reperire attualmente in libreria per via della damnatio memoriae in cui è caduto l’autore presso i protagonisti dei fatti narrati).
GINZBURG, Natalia, Le piccole virtù, Einaudi Torino, 1998 (*)
“In ogni pagina di questo libro c’è il modo di essere donna di Natalia Ginzburg: un modo spesso dolente ma sempre pratico e quasi brusco, in mezzo ai dolori e alle gioie della vita…” (Italo Calvino). E’ una raccolta di prose, tra le più riuscite della scrittrice, tra cui il ritratto di Cesare Pavese (Ritratto d’un amico) e un affettuoso poema della vita coniugale in “Lui ed io”.
De WOHL, Luis, L’ultimo crociato, Rizzoli, Milano 2001 (*)
Narra dell’uomo che vinse la battaglia di Lepanto. Era poco più che un ragazzo,ma guidò le truppe cristiane alla vittoria che fermò la conquista musulmana dell’Europa.Per il periodo storico che stiamo vivendo costituisce una lettura pertinente. Una storia ricca, vasta, ben scritta, un grande arazzo storico di cui il romanziere ci fa vedere i fili più sottili , gli intrecci nascosti e preziosi.
SCHOLL, Inge, La rosa bianca (*)
Contiene le testimonianze storiche relative al movimento antinazista, costituito in prevalenza da giovani, che, una volta scoperto, fu represso duramente e che era mosso da un’ispirazione cristiana.
MELFI, Maria Grazia, Ti squillo e scendi!, L’Autore Libri Firenze 2006 (http://www.firenzelibri.com/)(*).
E’ il diario di un’adolescente di oggi alla ricerca dell’amicizia, dell’amore, del senso della vita. Scritto in modo coinvolgente e profondo, nelle pieghe del linguaggio emotivo riesce a suscitare riflessioni autentiche.
E’ il diario di un’adolescente di oggi alla ricerca dell’amicizia, dell’amore, del senso della vita. Scritto in modo coinvolgente e profondo, nelle pieghe del linguaggio emotivo riesce a suscitare riflessioni autentiche.
GROSSMANN, David, Qualcuno con cui correre, Oscar Mondadori (*)
L’autore, ritenuto uno dei principali romanzieri contemporanei, affronta con freschezza una serie di tematiche adatte ad adolescenti come la ricerca della propria identità, la libertà dai condizionamenti, l’amore, l’amicizia. Il protagonista, Assaf, un ragazzo adolescente si ritrova a dover cercare in modo avventuroso Tamar, una ragazza che nemmeno conosce,ma il cui incontro intuisce sarà importante nella sua vita.
GIONO Jean, L’uomo che piantava gli alberi (*)
Durante le sue passeggiate in Provenza, Jean Giono incontra una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che prova piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale vive, quest’uomo sta compiendo una grande azione, un’impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e delle generazioni future.
VERCORS, Il silenzio del mare, Einaudi, Torino 2006(*)
E’ un romanzo ambientato in Francia nel periodo della seconda guerra mondiale. Narra la storia di un ufficiale tedesco che si stabilisce a casa di un francese, il quale vive con la nipote. Il giovane militare trascorre diversi mesi con loro tentando di conquistarne la simpatia, ma i suoi discorsi amichevoli, da artista appassionato della Francia, non suscitano nei suoi interlocutori alcuna risposta, solo un grande silenzio.
Le tematiche affrontate in questo romanzo sono: la guerra e la violenza, la passione per la musica e la letteratura e infine il desiderio di pace e dialogo manifestato da parte dell’ufficiale tedesco.
RUSSO Carla Maria, La sposa normanna, Piemme editore (*)
Una biografia romanzata di Costanza d’Altavilla sullo sfondo della Palermo normanna e degli intrighi di potere del tempo.
MASTROCOLA, Paola, La gallina volante
MASTROCOLA Paola, La narice del coniglio, Guanda editore, Parma 2008, p.76 (*)
E’ un lungo racconto in cui la protagonista, una donna attraente, che ha un bel lavoro, sente a tratti un peso, un fastidio acuto quando le situazioni si fanno insopportabili, quando le persone e i luoghi le sembra abbiano perso il senso di quello che sono realmente. L’autrice ironizza su alcuni “valori” della società attuale (la bellezza seducente, il lavoro di successo, gli stereotipi dettati dalle mode…) e promuove, attraverso l’irriverenza improvvisa del suo personaggio ai rituali del nostro tempo, l’esigenza di autenticità e di libertà. (*) E’ un libro adatto anche a ginnasiali.
BELLONCI Maria, Rinascimento privato, Arnoldo Mondatori editore
E’ un romanzo storico ambientato nel periodo del rinascimento. Scritto in forma autobiografica è la storia di una donna che segue da vicino gli eventi politici del tempo, la marchesa Isabella D’Este sposata con Francesco Gonzaga di Mantova. Donna di governo, moglie forte e fedele, madre tenera di sei figli, Isabella si fa spazio all’interno di una cultura nettamente improntata al maschile e dà prova dall’inizio alla fine, di grande intelligenza, gran cuore e coraggio. La lettura può risultare a tratti un po’ faticosa per l’avvicendarsi di molti eventi storici intrecciati a trame di palazzo. Lo stile della narrazione è particolarmente curato, alla ricerca di una via di mezzo tra il modo di scrivere antico e il moderno, e approda ad una narrazione scorrevole ed elegante. L’autrice,pur descrivendo amori e passioni, pur penetrando nell’intimità dei sentimenti, non indugia mai in descrizioni erotiche. Richiede maturità e conoscenza del periodo storico per una valutazione retta dell’operato della Chiesa del tempo e anche un po’ di capacità critica per una giusta comprensione di alcuni comportamenti un po’ ambigui di uomini di Chiesa.
KIM Edwards, Figlia del silenzio, Garzanti 2007
Due gemelli separati dalla nascita. Un segreto insopportabile. Due vite che torneranno ad intrecciarsi. Sembra che lo spunto per il romanzo sia stato offerto all’autrice da una storia vera. La trama è avvincente e molto interessate è l’affondo che la scrittrice fa negli animi dei personaggi, descrivendo i diversi percorsi psicologici nelle variegate situazioni di queste vite in fondo tutte collegate tra loro. Il romanzo può far crescere persone con una certa esperienza della vita che si possono ritrovare o possono ricevere aiuti e spunti per un lavoro educativo. Non è una lettura adeguata a persone troppo giovani ( per es. liceali).
FABIO Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli, B.C.Dalai editore, 2010
E’ la storia vera di Enaiatollah Ajbari, un ragazzo afgano, costretto dalla situazione di miseria in cui si trova il suo paese e conseguentemente della sua famiglia, a viaggiare come clandestino per cercare un rifugio e un lavoro, da una nazione all’altra, Pakistan, Iran, Turchia, Grecia..fino all’Italia. Sarà proprio l’Italia ad offrire accoglienza al giovane profugo che troverà un lavoro e una famiglia. E’ una storia avvincente, scritta in stile giornalistico, che mette in evidenza la vita dura di Ena e contemporaneamente il suo coraggio, la sua sensibilità nei confronti del bene che sa riconoscere in mezzo a tanta mancanza di umanità. E’ un libro che offre spunti educativi. Adatto ad un pubblico giovane (anche ginnasiali).
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